Guida per visitare Tokyo: cosa vedere e fare in 5 giorni

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Visitare Tokyo era nelle primissime posizione della nostra wishlist di viaggiatori da tempo immemore e finalmente, nell’estate del 2024, abbiamo coronato questo sogno durante il nostro primo viaggio in Giappone. Quale migliore inizio per un tour di 18 giorni nel Paese del Sol Levante se non partendo dalla sua capitale, una delle metropoli più grandi e famose del mondo?

Tokyo è una città ricca di cose da fare e da vedere, un perfetto bilanciamento tra tradizione e contemporaneità, sempre proiettata verso il futuro. Le sue imponenti dimensioni (più di 2000 kmq e 14 milioni di abitanti!) richiedono però di organizzarsi bene per evitare di perdere tempo inutilmente o di affaticarsi troppo. A differenza di altre capitali, in cui i punti di maggiore interesse sono concentrati nel loro centro storico, Tokyo esercita il suo fascino tanto nei quartieri più old style quanto in quelli moderni, o per meglio dire futuristici.

Persino un viaggiatore come me (Luca), che ama improvvisare gli itinerari in loco, si è reso conto che pianificare in anticipo sarebbe stata la mossa giusta e così è stato. La nostra scelta è stata quindi dedicare ogni giorno della nostra permanenza a Tokyo ad una sua determinata zona.

Eccomi quindi a condividere con voi una lista di cosa vedere e fare a Tokyo, ma anche pratici consigli per rendere il vostro viaggio più piacevole possibile. Vabbè, mi sono dimenticato di dirvi che ce ne siamo follemente innamorati, ma secondo me già lo immaginavate, vero?

Quando andare a Tokyo e quanto tempo trascorrere

Il primo step nella pianificazione di un viaggio in una città è sicuramente decidere quando andare e quanto tempo dedicarle, specie se il viaggio comprende altre tappe. Nel nostro caso abbiamo scelto di visitare Tokyo durante l’estate, nel mese di luglio. Il caldo è stato eccessivo? Nei giorni in cui siamo stati noi, vuoi anche per una perturbazione che girava per il Giappone in quel periodo, non l’abbiamo trovato insostenibile. Per rendere l’idea, era come stare in una qualsiasi grande città italiana, come Milano o Roma, nel periodo estivo. Cercando di non strapazzarci eccessivamente (promessa mantenuta solo in parte) abbiamo deciso di dedicare 5 giorni per visitare le principali attrazioni di Tokyo e devo dire che sono stati perfetti.

Ovviamente se siete alla ricerca di un clima più piacevole, il consiglio è quello di pianificare la vostra visita in primavera o in autunno. E l’inverno di Tokyo com’è? Freddo, ma grazie all’influenza dell’oceano la temperatura non scende mai sotto lo zero.

Come muoversi a Tokyo

Utilizzare i mezzi pubblici è senz’altro il modo più rapido ed economico per spostarsi a Tokyo. La metropolitana vi porterà praticamente ovunque: i treni sono molto frequenti e ovviamente super puliti. Se proprio vogliamo trovare un difetto alla metro è la sua complessità tra entrate ed uscite, spesso attraverso centri commerciali. Capire dove e come muovervi vi farà risparmiare un sacco di tempo. Per questo motivo io utilizzavo costantemente Google Maps perché, oltre a fornire indicazioni sui treni (numero, fermata, eventuali cambi), specifica anche quali siano le entrate e uscite consigliate.

Ho trovato molto intelligente l’idea dei giapponesi di numerare le varie fermate in numeri crescenti e decrescenti in base al senso di marcia. Quindi non è obbligatorio ricordarsi lunghi e complicati nomi giapponesi ma semplicemente “Ora sono alla stazione 8 e devo scendere alla fermata 12 della linea rossa”. Stop!

Come in tutte le metropolitane del mondo è possibile fare un abbonamento che permette di prendere tutte le corse che vorrete risparmiando rispetto all’acquisto di ogni singola corsa. È inoltre presente una tipologia di carta ricaricabile, la SUICA, che può essere utilizzata non solo per la metro ma su tutti i mezzi pubblici urbani. È davvero comoda perché basta passarla velocemente sul lettore del tornello per entrare ed uscire, ma non solo. Può essere scaricata sul wallet del proprio smartphone, ricaricata con ogni sistema di pagamento digitale (Apple Pay, Google Pay, carte di credito) e utilizzata come mezzo di pagamento nei negozi, che spesso non accettano carte di credito Visa e Mastercard. Qui potete trovare ulteriori informazioni.

Importante: le linee del trasporto pubblico appartengono a diverse compagnie, quindi alcuni biglietti non valgono per tutte le tratte (mentre la SUICA sì). Stessa cosa per il Japan Rail Pass, praticamente inutile per spostarsi in città.

Dove dormire a Tokyo

La lista degli hotel di Tokyo è pressoché infinita, quindi è nomale che ad ogni viaggiatore sorga l’angosciosa domanda “Oddio, ma dove è meglio alloggiare??” seguita dalla paura di sbagliare e mangiarsi le mani per la scelta errata.

Noi abbiamo optato per uno dei quartieri più vivaci alla sera in modo che dopo aver trascorso l’intera giornata a girare per tutta Tokyo, non fossimo costretti a ripercorrere km e km per trovare un ristorante carino o un pub dove bere una birra (rigorosamente artigianale), ovvero Shinjuku. A fianco di un piccolo parco cittadino si trova il moderno Hotel Mystays Nishi Shinjuku (link affiliato): posizione ottima, personale sempre accogliente e camere pulite e dotate del necessario. Per quanto riguarda le stanze va specificato che in Giappone le dimensioni medie sono inferiori rispetto a quelle europee quindi preparatevi a sorprendervi quanto aprirete la porta. Noi non sapevamo neanche dove mettere i nostri zaini per non calpestarli 😂.

In compenso però c’è una buona notizia per chi viaggia con i bambini: fino ad una certa età non hanno un costo aggiuntivo se li fate dormire con voi!

Cosa vedere e cosa fare nei principali quartieri di Tokyo

Come scritto precedentemente, Tokyo con i suoi 23 quartieri speciali è una metropoli immensa. Ecco a seguire una selezione di quelli che abbiamo più amato con una lista di cose da vedere imperdibili.

Shinjuku

È uno dei quartieri più affascinanti: dagli imponenti grattacieli che ospitano uffici ai vicoletti illuminati dalla lanterne dove il fumo della carne grigliata si spande nell’aria passando per le vie illuminate a giorno da milioni di insegne, Shinjuku sembra un Giappone in miniatura.

Golden Gai: avete presente quei minuscoli locali che ospitano massimo 6 persone, dove tutti mangiano a bancone nascosti da una tenda all’ingresso? Questo distretto fatto di stretti vicoli vi farà venire gli occhi a cuore! (attenzione che molti non accettano bambini).

Il Gatto di Shinjuku: creato per intrattenere di passanti tra un messaggio pubblicitario e l’altro, l’enorme gatto 3D proiettato sugli schermi al quarto piano di un palazzo all’uscita est della stazione di Shinjuku in pochi anni è diventato uno dei simboli di Tokyo. È una delle cose più “cute” che vedrete in città!

Kabukichō: entrare nell’ex quartiere a luci rosse di Tokyo di notte significa diventare la pallina di un enorme flipper. Insegne luminose in ogni dove, slogan pubblicitari che fuoriescono dagli altoparlanti, un fiume di persone che non finisce mai. Kabukichō è pura follia!

Godzilla Head: per tutti gli amanti (come me) della cultura POP, essere in Giappone vuol dire essere in paradiso. Se siete cresciuti a fumetti, cartoni animati e videogiochi è impossibile che non vi scenda una lacrima di commozione quando tra i palazzi vedrete spuntare la testa a grandezza naturale di Godzilla!

Omoide: a fianco dell’ingresso della stazione di Shinjuku si trovano due vicoli stretti, particolarmente amati dai turisti, dove potrete sedervi su uno degli sgabelli dei numerosi ristornati e riempirvi di yakitori, i celebri spiedini giapponesi (occhio ai prezzi, non sempre economici).

Shinjuku Gyoen: tra i grattacieli di Shinjuku sorge questo romantico parco cittadino. È una splendida oasi di pace, che dà rifugio a tutti color che vogliono un po’ di tregua dal caos metropolitano. Ci hanno raccontato che durante la primavera e in autunno, i colori sono pazzeschi!

Shibuya

È uno dei quartieri più celebri di Tokyo, luogo perfetto se quello che cercate è un bagno di folla a qualsiasi ora del giorno e della notte. Con i suoi innumerevoli centri commerciali, ristoranti, karaoke bar Shibuya è letteralmente il quartiere che non dorme mai!

Shibuya Crossing: questo è forse l’incrocio stradale più famoso al mondo. Quando scatta il semaforo verde un fiume di persone si riversa sulle sue strade creando uno spettacolo tanto assurdo quanto imperdibile. A pochi passi, sotto l’ombra di un albero e proprio di fronte all’uscita della stazione si trova la statua del celebre cane Hachiko.

Karaoke-kan Shibuya: non c’è niente di più divertente di trascorrere una serata al karaoke. In una mano il microfono e nell’altra un cocktail o una birra: ora siete pronti a lanciarvi in performance canore indimenticabili che vi faranno ridere come matti. Noi abbiamo scelto questo karaoke in particolare perché stato la location di “Lost in translation”, la celebre pellicola di Sophia Coppola con Bill Murray e una giovanissima Scarlet Johansson.

Indirizzo: 30-8 Udagawacho, Shibuya 150-0042 Prefettura di Tokyo

Santuario Meiji: nell’urbana follia id Shibuya si trova un parco che al suo interno custodisce uno dei luoghi più mistici di Tokyo, il santuario Meiji. Eretto tra il 1915 e il 1921 per onorare la memoria dell’omonimo imperatore e di sua moglie fu completamente distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale e ricostruito nel 1958.

Yoyogi-koen: a fianco di Meiji si trova questo parco che recentemente è diventato celebre (anche grazie all’ultimo film di Win Wenders) per l’installazione di toilette pubbliche trasparenti. Sono talmente particolari da essere diventate una vera e propria attrazione turistica. Guarda il reel!

Asakusa

Se siete alla ricerca della Tokyo più tradizionale è sicuramente qui quello che state cercando. Nel quartiere di Asakusa si alternano templi, stretti vicoli, piccole botteghe e ristoranti tradizionali.

Tempio Senso-ji: è il tempio buddista più antico ed importante di Tokyo e per questo motivo rappresenta una delle tappe imperdibili in città. Noi lo abbiamo visitato in due momenti differenti della giornata e abbiamo avuto due esperienze all’opposto. Durante il mattino era super affollato da un fiume infinito di persone, mentre alla sera con le luci accesse e un’atmosfera davvero intima ci siamo ritrovati completamente soli. Stupendo!

Hoppy Street: se siete alla ricerca di una zona ricca di locali e ristoranti tradizionali dove trascorrere la serata mangiando piatti tipici questa strada a poca distanza dal tempio è quella che fa al caso vostro.

Sumida

Attraversato il fiume, dal quartiere tradizionale di Asakusa si passa a quello di Sumida, che nel corso degli anni, tra terremoti e bombardamenti, ha subito numerose trasformazioni. Oggi ospita tra i grattacieli più alti e futuristici della città.

Asahi Brewery: se come noi siete appassionati di birra non potete perdervi la possibilità di salire al 22° piano del grattacielo dove si trova l’Asahi Brewery, il birrificio più famoso del Giappone, per sorseggiare una birra con una vista mozzafiato sulla città.

Tokyo SkyTree: rimaniamo nei pressi dell’Asahi Brewery ma saliamo ancora più in alto su quella che è la torre più alta al mondo. Sì avete capito bene, Tokyo SkyTree con i suoi 634 metri vi porterà letteralmente tra le nuvole. Se c’è un orario perfetto per decidere di salire allora è quello del tramonto: vedere le luci che si accendono in tutta la metropoli è uno degli spettacoli più incredibili al quale potrete assistere a Tokyo.

Questo il sito ufficiale dove acquistare i biglietti online.

Akihabara

Se siete dei nerd sfegatati appassionati di manga e videogiochi oppure siete semplicemente cresciuti a pane e cartoni animati giapponesi quando metterete piede ad Akihabara, soprannominato il “quartiere dell’elettronica” vi sembrerà di essere arrivati in paradiso. Dai maid-café dalle atmosfere super kawaii ai polverosi shop dove giocare con videogame vintage, fino a sexy-shop multipiani: Akihabara è pura follia!

Ueno

Rispetto al caos di altri quartieri, Ueno rappresenta una vera oasi di pace fatta di parchi, luoghi religiosi e numerosi musei. Sono rimasto letteralmente stregato quando una mattina mi sono ritrovato di fronte allo Stagno Shinobazu dove un’infinità di fiori di loto galleggiavano a perdita d’occhio. Mai vista una cosa del genere! Su una piccola isola al centro del lago, raggiungibile grazie e ponti si trova il grazioso tempio di Bentendo.

Odaiba

Nella baia di Tokyo, sorge questo quartiere moderno costruito su un’isola artificiale. Noi vi abbiamo trascorso mezza giornata perché si trovano due attrazioni a mio parere imperdibili.

teamLab Planets: il primo è uno dei musei interattivi ed immersivi più belli che abbia mai visto in vita mia. Il teamLab Planets offre un’esperienza davvero incredibile, sia per i bambini che per gli adulti. Sono sicuro che anche voi non vorrete più uscirne! Questo il sito ufficiale dove acquistare i biglietti (fatelo in anticipo!).

Gundam: la seconda è situata davanti all’entrata del centro commerciale DiverCity. Si tratta della statua a grandezza naturale di uno dei robot più amati del mondo dei cartoni e fumetti giapponesi, Unicorn Gundam. Devo dire che la cura dei dettagli è davvero incredibile.

Fuji TV: impossibile non notare un imponente palazzo al cui centro si trova una gigantesca sfera di 1200 tonnellate, apparentemente sospesa. Si tratta dell’edificio dove ha sede l’emittente televisiva Fuji TV.

Statua della Libertà: procedendo a piedi ci si imbatti in qualcosa di estremamente bizzarro. Una copia della Statua della Libertà! Sì, esatto “quella” Statua della Libertà. Il motivo? Per celebrare il rapporto di amicizia tra Giappone e Francia.

Tsukiji

Ovviamente in un viaggio a Tokyo non può mancare una tappa gastronomica al suo mercato di pesce più famoso, quello di Tsukiji. Nel 2018 però per motivi organizzativi , è stato deciso di spostarlo a Toyosu facendogli perdere gran parte del suo fascino. Ma non dovete disperare. A Tsukiji c’è ancora quello esterno dove si trovano la bellezza di 460 negozi che saranno capaci di mandare in paradiso le vostre papille gustative. Vi consiglio di andarci prima di pranzo per evitare la grande ressa turistica.

Il nostro itinerario di viaggio a Tokyo termina qui ma non finiscono i nostri consigli di viaggio sul Giappone! Qui potete trovare numerosi articoli su Paese del Sol Levante mentre sul nostro profilo Instagram troverete stories e reels che vi racconteranno le cose più assurde e straordinarie che abbiamo visto durante il nostro viaggio di 18 giorni.

Sayonara viaggiatori!!!

Published by
Elisa e Luca

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